La sezione più recente dell'Archivio Storico comprende la documentazione prodotta tra il 1871 e il 1971, per un totale di circa 200 metri lineari.
L'archivio è ordinato secondo le quindici categorie previste dalla circolare ministeriale Astengo per gli archivi comunali.
Su tutto il territorio nazionale, infatti, si ottenne per la prima volta l'omogeneità dei criteri di archiviazione con l'applicazione della circolare del Ministero dell'Interno in materia di ordinamento degli archivi comunali (1° marzo 1897, n. 17100-2): la circolare Astengo (dal nome del ministro Carlo Astengo) disciplinava l'organizzazione degli atti dei Comuni in quindici categorie ripartite in classi e fascicoli.
Tale ordinamento venne peraltro applicato alle carte dell'archivio comunale di Moncalieri anche retroattivamente fino al 1871. La ragione di tale scelta, probabilmente, è da ricercare nell'art. 20 della Legge 22 dicembre 1939, n. 2006 «Nuovo ordinamento degli Archivi del Regno», che stabiliva l'obbligo di istituire separate sezioni d'archivio per gli atti anteriori al 1870. A quanto pare, si scelse di troncare in quella data la sezione più antica di archivio storico, con il suo specifico ordinamento, e di proseguire attribuendo ai documenti della nuova sezione l'ordinamento previsto dalla Circolare Astengo.
Fanno parte di questa seconda sezione di Archivio Storico anche alcune tipologie di atti che non rientrano nelle quindici categorie e sono ordinati in serie speciali:
Per la consultazione si utilizza un inventario creato sulla base del repertorio dei fascicoli, aggiornato annualmente, realizzato tramite database Access e consultabile a video da parte del personale interno dell'Ufficio.