Estratto dal Regolamento di Polizia Mortuaria Comunale:
(Art. 30) Nel cimitero, salvo sia richiesta altra destinazione, sono ricevute e seppellite senza distinzione di origine, di cittadinanza, di religione, le salme di coloro che:
- sono deceduti nel territorio del Comune di Moncalieri, ovunque residenti al momento del decesso,
- hanno la residenza anagrafica nel Comune di Moncalieri all'atto del decesso, ovunque decedute;
- abbiano sepolto, nello stesso cimitero di destinazione, in sepoltura individuale o privata, la salma del coniuge o del convivente more uxorio o di un parente entro il primo grado, o di un fratello o una sorella; La convivenza deve risultare dallo stato di famiglia anagrafico;
- sono parenti di primo grado o coniuge, di persona residente anagraficamente in Moncalieri da almeno cinque anni
- Abbiano sepolto nello stesso cimitero di destinazione, in sepoltura privata, coniuge o convivente more uxorio o figlio. La convivenza deve risultare dallo stato di famiglia anagrafico;
- abbiano conservate, in sepoltura individuale, le ceneri del coniuge o di un parente entro il primo gra-do, o di un fratello o una sorella;
- all'atto del decesso sono dipendenti comunali in attività di servizio ovvero, se pensionati, sono stati dipendenti del Comune fino al collocamento in quiescenza.
Sono inoltre ricevute le ceneri ed i resti di coloro che:
- sono deceduti nel territorio di Moncalieri, ovunque residenti al momento del decesso;
- all'atto del decesso hanno la residenza anagrafica nel Comune di Moncalieri, ovunque deceduti;
- abbiano sepolto nello stesso cimitero di destinazione, in sepoltura individuale o privata, la salma, le ceneri o i resti del coniuge,o del convivente more uxorio, o di un parente entro il secondo grado o un af-fine entro il primo grado, ovvero sono parenti di primo grado o coniuge, dipersona residente ana-graficamente in Moncalieri da almeno cinque anni
- In quest'ultimo caso la condizione di ammissibilità è verificata: per le ceneri alla data del decesso; per i resti alla data dell'esumazione ordinaria o dell'estumulazione ordinaria. La convivenza deve risultare dallo stato di famiglia anagrafico.
Nel cimitero di Revigliasco sono ricevute le salme, i resti e le ceneri, delle persone decedute nelle frazioni di Revigliasco, San Bartolomeo, Testona, Moriondo e Palera e le persone che avevano ivi la resi-denza al momento del decesso o che rientrino nelle condizioni previste dalle lettere c) e d) del precedente comma 1. E' fatta salva la volontà contraria manifestata dai soggetti e secondo l'ordine indicato nel suc-cessivo articolo 87.
Per esigenze di servizio, in relazione alle disponibilità, può stabilirsi, in via temporanea e con apposita ordinanza del Sindaco, deroga al principio della territorialità.
Con provvedimento del Sindaco, può essere disposta la sepoltura nei cimiteri cittadini delle salme, resti o ceneri, di persone che non hanno i requisiti, ma che in vita hanno aquisito particolari benemerenze nei confronti della Città, per la loro attività in campo scientifico, artistico, culturale, sociale o sportivo.
Indipendentemente dalla residenza e dal luogo della morte, sono ricevute nei cimiteri le salme, i resti e le ceneri delle persone che sono concessionarie di sepoltura privata, individuale o di famiglia.
L'assegnazione dei loculi è subordinata alla destinazione della salma come prescritto dalla zonizzazio-ne cimiteriale. Qualora il cimitero di competenza sia sprovvisto di sepolture a tumulazione, potrà essere accolta la richiesta di concessione del loculo in altro cimitero comunale.
I defunti possono essere sepolti in terra (inumazione), in loculo, in cripte sotterranee, in tombe di famiglia, nelle cellette ossarie e cinerarie (tumulazione).
Inumazione: le sepolture in terra (non rinnovabili) possono essere poste in campo comune, con scadenza di 10 anni, oppure in campo venticinquennale.
Tumulazione: la tumulazione in loculo (non rinnovabile) ha durata di 30 anni mentre per le cellette ossarie e le cellette cinerarie sono rinnovabili ogni 25 anni.
Cripte sotterranee e tombe di famiglia: sono date in concessione dal comune per un periodo di 99 anni. Le domande dovranno essere presentate all'ufficio Servizi Cimiteriali con in allegato apposito modulo da ritirare presso l'ufficio stesso.
Cellette: la sepoltura di ceneri in cellette cinerarie ha la durata di 25 anni ed è rinnovabile.
Alla scadenza delle sepolture (fosse o loculi) i resti vengono riesumati (esumazioni e estumulazioni) e su richiesta dei familiari possono essere conservati in cellette ossario della durata di 25 anni rinnovabili. Se, viceversa, i resti non sono conservati in tali cellette, vengono deposti nell'ossario comune.
Quando i familiari alla scadenza della sepoltura non inoltrano una particolare richiesta al riguardo, i resti sono collocati d'ufficio nell'ossario comune, a seguito di comunicazione tramite avvisi pubblici.
Al momento del decesso i familiari sceglieranno il tipo di sepoltura da dare al defunto che può essere:
in fossa decennale
in fossa venticinquennale
in loculo trentennale
in tomba di famiglia
in celletta cineraria o celletta ossario
Il tipo di sepoltura che si vuole dare ad una salma deve essere esplicitata al servizio cimiteriale al momento della denuncia di morte che viene effettuata direttamente dai parenti o dall'impresa di pompe funebri delegata.
Sepolture a terra: (campo comune o campo venticinquennale) è possibile collocare un copri fossa, previa autorizzazione dell'ufficio Edilizia Privata.
Le lastre di chiusura dei loculi e delle cellette ossarie e cinerarie (fornite dal comune) devono riportare il nome e il cognome del defunto, la data di nascita e di morte, e possono contenere un breve epitaffio a scelta dei familiari. Ai lati della lastra possono essere posti due portafiori o altri ornamenti.
L'ornamento delle sepolture è a scelta e a carico dei familiari.
Spetta ai familiari assicurare la manutenzione dei manufatti (copri fossa, lapidi ed altri ornamenti).
E' possibile far richiesta di esumazione o estumulazioni delle salme prima della scadenza della concessione. Le esumazioni ed estumulazioni straordinarie vengono eseguite solo nel periodo tra ottobre e aprile. Il calendario delle esumazioni ed estumulazioni viene programmato dall'ufficio sulla base delle richieste ricevute e comunicato agli interessati.
Come e Quando: il parente prossimo del defunto (coniuge, figli, parenti stretti) deve presentare domanda di esumazione/estumulazione su apposito modulo, da ritirare presso l'ufficio Servizi Cimiteriali indi presentarlo all'Ufficio Protocollo (i moduli sono reperibili anche presso le agenzie di pompe funebri). Perché la domanda possa essere accolta occorre che sia presentata da metà settembre a fine marzo. In caso di morte infettiva dev'essere richiesto il nulla osta sanitario (Ufficio Igiene via Palestro, 9 BIS).
Dove: Servizio Cimiteriale - Ufficio Protocollo.
Costo: la domanda deve essere presentata in marca da bollo in corso di validità da acquistare dal tabaccaio.