Per il secondo anno consecutivo torna, inserita nel grande cartellone culturale estivo Moncalieri Summer Experience, la Giornata in Silenzio. Una giornata per ascoltare se stessi, per vivere il tempo con un'intensità più profonda e diradata, per sentire il flusso della vita senza tensioni e senza inquinamento acustico. L'iniziativa prevede momenti di pratica, di riflessione e azioni performative al Giardino delle Rose e nel Parco delle Vallere. Si incomincia alle ore 9 con una Preghiera della coreografa e danzatrice Francesca Cola, un'introduzione artistica e rituale all'esperienza e si chiude come sempre con un desco speciale, simbolo di condivisione del cibo. Tutto in silenzio.
PREGHIERA spettacolo in silenzio-danza h.9.00 Giardino delle Rose di e con Francesca Cola Offerta libera Preghiera è una meditazione corporea in quattro tempi, una liturgia delle ore per corpo in contatto con la natura arborescente. Il corpo della danzatrice, immerso e in ascolto del ritmo vegetale, interroga e indaga il flusso di movimento e il gesto che la muovono verso la luce ("come un vegetale che si mangia la luce"), con poetica semplicità articolare. La poesia del gesto, del movimento e l'esplorazione delicata della fragilità dell'umano immerso nella natura è condivisibile con lo spettatore che si può unire alla pratica o, semplicemente, stare in ascolto attraverso lo sguardo. |
IMMERSIONI - FOREST BATHING Camminata in natura in silenzio dalle ore 10,30 alle ore 13,30 Parco Le Vallere (con partenza dal Giardino delle Rose) Evento a pagamento Quota di partecipazione 25,00€ pratiche meditative a cura di Fabio Castello pratica di movimento armonico Francesca Cola Shinrin-Yoku o Forest Bathing è una pratica nata in Giappone nel 1982, come parte di un programma sanitario nazionale istituito per ridurre i livelli di stress della popolazione. La Forest Bathing è oggi a ragione annoverata tra le terapie preventive per la salute umana e si sta rapidamente diffondendo nel mondo. Un'immersione nella natura per apprezzarne a pieno i profumi, i colori e i suoni e per apportare beneficio a corpo e mente. Una vasta mole di dati raccolti dimostra che questa pratica è in grado dopo sole tre ore di: alleviare lo stress, stimolare la concentrazione e la memoria, aiutare a dormire meglio, potenziare il sistema immunitario, infondere energia e portare vigore. |
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PAROLE DEL SILENZIO percorso itinerante e incontro nel Giardino delle Rose Dalle ore 16,00 alle ore 18,30 Offerta libera a cura di Maura Sesia e Raffaella Tomellini con la partecipazione della monaca Antonella Casiraghi, tra le fondatrici del Monastero do Bose La parola scritta è sposa del Silenzio. Il Silenzio è complice della meditazione, del dialogo interiore. Parlare di Silenzio è un ossimoro buono. Poeti, narratori, saggisti, scrittori, hanno dedicato i loro pensieri e le loro parole al Silenzio. Dal suono di parole sul Silenzio può rinascere il dialogo con le tante sfaccettature del nostro io. Parole lievi, che accarezzino e guidino in un percorso di conoscenza di sé e degli altri. Affinché bandendo la parola urlata, restituendo forza agli sguardi e ai gesti, all'umano nella sua integrità, si ritrovino barlumi di autenticità. Il silenzio porta con sé un grande fascino, nel silenzio vibra un senso di mistero. E nel corso tempo alcuni grandi autori hanno provato a descriverlo, ad avvicinarsi, ad ascoltarlo e a restituircelo con le parole. Oseremo pronunciare quelle parole, oseremo rompere il silenzio per parlare del silenzio. Sarà con noi Antonella Casiraghi, monaca, che al termine delle nostre Parole del Silenzio, ci offrirà la sua testimonianza. |
CENA IN SILENZIO Parco del Castello o Giardino delle rose h. 20,30 Evento a pagamento Quota di partecipazione 20,00€ da un'idea di Fabio Castello coordinamento movimenti scenici Fabio Castello scene Lucia Giorgio cast in definizione riprese video Sandro Carnino Produzione Le Sillabe co-produzione Play with Food - La scena del Cibo progetto in collaborazione con: Palchi Reali, Comune di Moncalieri, Comunità Creativa Solitudo L'uomo cerca il silenzio ma lo teme anche: è faticoso liberarsi dagli strumenti tecnologici che portano a essere sempre connessi. Chi riesce a sperimentare il silenzio scopre una dimensione "igienica", "terapeutica". Se l'uomo è dotato di parola, è anche capace di fare silenzio. Non semplicemente di tacere, ma di fare del silenzio un'azione. Mangiare insieme è una vera e propria meditazione con la quale si può entrare in contatto profondo con il cibo e con le persone che sono a tavola con noi . Seduti a tavola, in silenzio, insieme agli altri, abbiamo anche l'opportunità di riconoscere con chiarezza e in profondità la loro presenza e di comunicare in un modo autentico. Il corpo diventa protagonista, il corpo riunisce ciò che lo spazio e il tempo hanno separato. Il luogo che accoglie la cena dialoga con il tempo del convivio e con il mandato del silenzio, acquisendo un senso nuovo rispetto al suo uso quotidiano. L'obiettivo è invitare a riflettere sullo spazio urbano e sulla possibilità di modificarlo attraverso l'esperienza del silenzio e di una pratica comunitaria anche semplice come un pasto condiviso. |
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Associazione Le Sillabe
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