Ai
sensi dell'art. 22 comma 1 del DPR 380/01 e smi, sono
realizzabili mediante la segnalazione certificata di inizio di
attività di cui all'articolo
19 della legge 7 agosto 1990, n. 241,
nonché in conformità alle previsioni degli strumenti urbanistici,
dei regolamenti edilizi e della disciplina urbanistico-edilizia
vigente:
a)
gli interventi di manutenzione straordinaria di cui all'articolo
3, comma 1, lettera b),
qualora riguardino le parti strutturali dell'edificio o i prospetti;
b) gli interventi di restauro e di risanamento conservativo di cui
all'articolo 3, comma 1, lettera c), qualora riguardino le parti
strutturali dell'edificio;
c) gli interventi di ristrutturazione
edilizia di cui all'articolo 3, comma 1, lettera d), diversi da
quelli indicati nell'articolo
10, comma 1, lettera c).,
solo se conformi alle prescrizioni degli strumenti urbanistici, dei
regolamenti edilizi e della disciplina urbanistico-edilizia vigente,
e comunque nel rispetto delle altre normative di settore aventi
incidenza sulla disciplina dell'attività edilizia e in particolare
delle norme di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie, di quelle
relative all'efficienza energetica, di tutela dal rischio
idrogeologico, nonché delle disposizioni contenute nel codice dei
beni culturali e del paesaggio;
La
circolare ministeriale del Dipartimento della Funzione Pubblica n.
8/99 del 22/10/1999, con la quale si forniscono indicazioni alle
pubbliche amministrazioni per favorire il corretto svolgimento delle
procedure di controllo sulla veridicità delle autocertificazioni,
affinchè le Amministrazioni procedenti definiscano modalità e
criteri attraverso cui effettuare i controlli rispetto all'estensione
dei casi da controllare, dando al contempo la facoltà di
autodeterminare la percentuale dei casi di autocertificazione da
verificare a campione;
Nell'ambito
del procedimento amministrativo previsto per le attività soggette a
SCIA
art. 22 comma1
- Le
Segnalazioni
di Inizio Lavori Asseverate ed i relativi allegati ed elaborati
tecnici sono presentate al Servizio Edilizia Privata
esclusivamente attraverso lo
Sportello dell'Edilizia,
( in
attesa del passaggio al portale mude)
;
- Il
Servizio Edilizia Privata, nei casi in cui rilevi assenze o carenze
formali tali da rendere non proseguibile il procedimento, provvede
con la comunicazione immediata di irricevibilità della pratica,
mentre in presenza di carenze formali non gravi, il Servizio
Edilizia Privata richiede all'utente il completamento documentale
e l'adeguamento della stessa;
I
controlli effettuati sulle dichiarazioni sostitutive di
certificazione prodotte nell'ambito dei procedimenti amministrativi
di competenza del Servizio Edilizia Privata sono finalizzati a
garantire la massima efficacia dell'azione amministrativa e la
repressione di eventuali interventi edilizi in contrasto con gli
atti e regolamenti comunali di governo del territorio e con le norme
nazionali e regionali con incidenza in materia edilizia;
la
verifica puntuale di tutte le Segnalazioni
di Inizio Lavori Asseverate ( SCIA)
di competenza del Servizio Edilizia Privata andrebbe a vanificare la
stessa ratio legis che sta alla base del complesso di norme che
disciplinano l'istituto dell'autocertificazione, individuata
proprio nella volontà del legislatore di rendere l'azione
amministrativa più semplice, snella e veloce; A
tal fine, si
é pertanto
introdotta
la
modalità operativa
per l'effettuazione dei controlli a campione sulle Segnalazioni
di Inizio Lavori Asseverate di competenza del Servizio Edilizia
Privata, al fine di assicurare una maggiore semplificazione dei
relativi procedimenti;
A
partire dal settembre 2018 il Servizio Edilizia Privata è stato
dotato di un sistema gestionale informatico denominato "JPE",
realizzato dalla software house Maggioli, che mediante l'utilizzo
di un insieme di moduli applicativi integrati e aggiornati fra loro,
funzionante su un sistema cloud, consente di:
- mantenere
l'univocità e la correttezza dei dati pervenuti attraverso lo
Sportello dell'Edilizia;
- garantire
la storicità di tali dati all'interno di un database;
- facilitare
la condivisione e archiviazione dei documenti informatici relativi
alle attività edilizie private sul territorio;
Dal
01
ottobre
2021 si è
stabilito
che,
il
sorteggio per il controllo a campione, effettuato in forma
automatica
dal programma informatico JPE, secondo
i parametri stabiliti dal gestore del sistema sicra-jpe Maggioli e
riguarderà le SCIA
art. 22 comma 1
inoltrate attraverso
lo
Sportello Unico dell'Edilizia,
interesserà
il 30%
delle SCIA,
depositate
a far data dal 01.ottobre;
Le
SCIA
sorteggiate, secondo
le modalità messe in atto dal gestore del sistema, senza alcun
intervento da parte di tecnici e funzionari del servizio, entrano in
diretta attività con assegnazione
al tecnico istruttore per
le procedure di verifica, dell'estrazione,
effettuata in forma
automatica
dal sistema JPE; delle
attività sarà
pubblicato un
report sul
sito web istituzionale, nell'area tematica dedicata allo Sportello
Unico per l'Edilizia;
A
seguito del
controllo formale, se l'Ufficio accerta la completezza documentale
della SCIA
ed il rispetto della normativa edilizia locale e nazionale, si
procederà alla gestione
del fascicolo informatico inviandolo in attesa di fine lavori,
fermo restando altri
ed eventuali
adempimenti del comunicante in merito all'ultimazione dei lavori di
cui al
DPR n. 380/2001 e s.m.i.; Se
l'ufficio
accerta invece
l'infondatezza
dei presupposti, la non conformità alla disciplina urbanistica ed
edilizia, e
la valutazione che
l'intervento proposto non rientra nei casi previsti dall'art. 22
comma 1,
DPR 380/2001, ovvero la carenza documentale, provvederà a comunicare
gli esiti all'interessato e
per le competenze trasversali dell'ente agli uffici preposti al
controllo.