Primo appuntamento del 2020 della rassegna "Autori tra i libri" organizzata dalla biblioteca "A. Arduino" di Moncalieri. Giovedì 16 gennaio, alle ore 17.30, presso la Biblioteca, Salvo Anzaldi presenta il libro "Nato per non correre", CasaSirio Editore.
Salvo
Anzaldi sembrerebbe nato per non correre perché è affetto da emofilia, una rara
malattia genetica che causa difficoltà nella coagulazione del sangue e che
trasforma la più banale caduta in un evento tragico che consuma le cartilagini
e modifica le ossa e che consiglierebbe quindi di muoversi il meno possibile. Sembrerebbe nato per non correre perché ha
una protesi in titanio al ginocchio destro. E invece nel 2015 partecipa alla
Maratona di New York e arriva al traguardo
in sei ore e diciassette secondi. Come dichiara l'autore: "Una corsa per
dimostrare a se stesso e a ogni singolo emofilico che nessuna sfida è troppo
grande da non poter essere affrontata e che se ci credi puoi arrivare dove non
avresti mai nemmeno osato sognare".
Il
libro racconta quindi l'esperienza della maratona di New York ma soprattutto la
storia di una persona che, nonostante le difficoltà e la sofferenza, non ha mai
voluto rinunciare a nulla, neanche a una singola, devastante partita di
calcetto, a un viaggio dall'altra parte del mondo o, perché no, a essere uno
dei cinque emofilici che per la prima volta nella Storia hanno corso la
maratona più famosa al mondo.
"Mi
fa piacere presentare un libro che racconta una storia di resilienza", dichiara
l'Assessore alla Cultura e alle Pari Opportunità Laura Pompeo, "un esempio, per
i giovani ma non solo, di come si debba perseverare senza cedere neanche
davanti a grandi e oggettive difficoltà e nonostante la fatica che questo
comporta. Un bel libro che parla di sport ma che attraverso lo sport insegna
che una meta precisa, l'impegno, la determinazione possono vincere sfide che si
potrebbero ritenere impossibili. Come diceva Bakunin, è ricercando
l'impossibile che l'uomo ha realizzato il possibile; chi si è accontentato del
possibile non è avanzato di un solo passo.".
Salvo Anzaldi, classe 1969, iscritto
all'Ordine dei giornalisti dal 1989, ha lavorato per oltre vent'anni nei
giornali (nazionali e locali). Docente di "Tecniche del linguaggio
giornalistico" e di "Ufficio stampa in ambito pubblico" all'Università del
Piemonte Orientale, Salvo Anzaldi ha vinto nel 2005 il Premio Saint-Vincent di
Giornalismo e pubblicato tra 2010 e 2011 due volumi: "Fuori dal Comune", storia
della Tangentopoli torinese legata alla costruzione del centro commerciale 'Le
Gru' e "Idil, la perfetta", racconto-verità della bambina somala venuta al
mondo a Torino dalla mamma clinicamente morta. Nel suo tempo libero, Salvo
Anzaldi si diletta cantando in un potentissimo coro rock: i Vocal eXcess. Da
autentica rockstar la sua performance alla New York City Marathon 2015,
percorsa lungo tutti i suoi 42,195 km al grido di "Born To Run", canzone che
gli ha fornito lo spunto per scrivere "Nato per non correre", la sua
autobiografia pubblicata nel maggio 2019 da CasaSirio Editore.
Ingresso libero