Dispersione ceneri

La legge 30 marzo 2001 n. 130, reca disposizioni in materia di cremazione, conservazione e dispersione delle ceneri. Vista altresì la Legge Regione Piemonte 31 ottobre 2007, n. 20, e s.m.i.  Con deliberazione della G.C. n. 429 in data 15/11/2018, questa Amministrazione approvato le istruzioni operative relative alla dispersione delle ceneri.

Cittadini residenti e non

Presentazione di un'istanza in bollo del parente del defunto, individuato in vita dal de cuius, per l'affidamento ai fini della dispersione delle proprie ceneri, alla quale sia allegato il documento contenente l'espressa volontà del defunto stesso.  Il documento dovrà essere in originale o in copia conforme. La volontà può essere espressa sia in un testamento qualunque ne sia la forma o qualsiasi altra espressione di volontà purché olografa.
  In mancanza di disposizione scritta del defunto, la volontà è manifestata dal coniuge o, in assenza di quest'ultimo, dal parente più prossimo, e, in caso di concorrenza di più parenti nello stesso grado, dalla maggioranza degli stessi. Sempre a maggioranza con atto scritto davanti a pubblico Ufficiale dovranno individuare quale di loro si assume la responsabilità di prendere in custodia l'urna per disperdere le ceneri.  Per coloro i quali, al momento della morte, risultino iscritti ad associazioni riconosciute che abbiano tra i propri fini quello della cremazione, è sufficiente la presentazione di una dichiarazione in carta libera datata e sottoscritta dall'associato, convalidata dal Presidente dell'Associazione stessa.  Verificata la regolarità della documentazione prodotta, verrà rilasciata dai competenti uffici comunali, specifica AUTORIZZAZIONE alla dispersione.

A norma della deliberazione di G.C. n. 429/2018, gli affidatari a fini della dispersione devono versare diritti nella misura sotto indicata:   € 50,00 per rilascio di autorizzazione alla dispersione delle ceneri.

In prossimità del cinerario, verrà posta una targa individuale a cure e spese del richiedente la dispersione, riportante i dati anagrafici del defunto, le cui specifiche vengono riportare nell'allegato 2.