Per il trasporto di una salma o di ceneri dall'Italia al paese di appartenenza/origine del defunto per la sepoltura è necessario conseguire l'autorizzazione per l'estradizione (detta anche passaporto mortuario) previa richiesta documentata all'Ufficio di Stato Civile del comune del decesso.
In caso di estradizione di salma all'adempimento provvede in genere l'Agenzie Funebre incaricata dai familiari.
La documentazione da presentare varia a seconda che il trasporto sia diretto o meno ad uno dei paesi aderenti alla convenzione di Berlino del 10.2.1937.
La documentazione da presentare in caso di estradizione di salma o di ceneri dall'Italia ad uno Stato non aderente alla Convenzione di Berlino è la seguenti:
La documentazione da presentare in caso di estradizione di salma o di ceneri dall'Italia ad uno Stato aderente alla Convenzione di Berlino del 10/02/1937 (Italia, Germania, Austria, Belgio, Francia, Svizzera, Portogallo, Romania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Turchia, Egitto, Repubblica Democratica del Congo, Cile, Messico) è la seguente:
Il Passaporto Mortuario viene rilasciato su modello plurilingue.
Cittadini italiani o stranieri
La domanda è in bollo in corso di validità. Al ritiro del passaporto mortuario è richiesta un'altra marca da bollo di pari importo.
L'autorizzazione per il rilascio del passaporto mortuario prevede una tempistica di circa 6/7 giorni.
L'ufficio competente per il rilascio di tale autorizzazione è l'Ufficio di Stato Civile/Servizi Cimiteriali.