Si è concluso, nel pomeriggio di martedì 12 luglio 2016, il primo incontro per definire il percorso di stesura del piano di fattibilità del corridoio ciclabile aderente al Po, dalla sua celebre sorgente al confine orientale della Metropoli torinese presso la Rocca di Verrua.
Si tratta di un progetto di "area vasta" che si innesta nel segmento centrale di VENeziaTOrino, la ciclovia già proposta dal Politecnico di Milano, accompagnando il grande Fiume all'Adriatico.
Numerosi i partecipanti in rappresentanza degli oltre 130 Comuni e Istituzioni che hanno aderito all' iniziativa, messa a punto dalla Città di Moncalieri (che coordina) e ritenuta finanziabile dalla Regione Piemonte.
Dopo l'introduzione del Sindaco Paolo Montagna e dell'Assessora alla Cultura e al Turismo Laura Pompeo, che hanno illustrato le buone ragioni del progetto e il convinto proposito che lo si realizzi, nella prospettiva delle numerose favorevoli ricadute su più settori, sono stati mostrati gli elementi tecnici e statistici che indicano ovunque la forte tendenza alla crescita della mobilità in bicicletta.
È stata poi illustrata la trama territoriale dei possibili percorsi, dei criteri di opportunità in base ai tracciati e alle interconnessioni. Tutti hanno, quindi, sottolineato gli aspetti determinanti per la buona riuscita di tale sistema: manutenzione e intermodalità.
A breve, viste le tempistiche imposte dalla Regione Piemonte, il Comune di Moncalieri procederà alla pubblicazione di un bando per l'individuazione del soggetto realizzatore dello studio di fattibilità, studio che dovrà essere consegnato alla regione entro il 31 dicembre 2016 .
La riunione è stata ospitata nella sala conferenze della Biblioteca civica; altre ne seguiranno periodicamente, come strumenti di sviluppo e di confronto tra i vari soggetti. Dopo una breve discussione e il chiarimento di taluni punti, l'incontro si è sciolto in un clima di generale soddisfazione