Il "fondo" è costituito dai documenti pergamenacei più antichi della Serie Generale, per un totale di circa 500 unità archivistiche risalenti al XIII secolo.
Si fornisce qui, a mero titolo di esempio, la possibilità di visionare le immagini di alcune delle suddette pergamene duecentesche, corredate da descrizione archivistica, regesto e trascrizione del testo latino.
L'intento è di compiere un piccolo passo per contribuire a diffondere la conoscenza del ricchissimo e inestimabile patrimonio documentario comunale, offrendo l'occasione di consultare "virtualmente" una minima parte dei documenti dell'Archivio Storico del Comune di Moncalieri.
Fotografie: Bruno Caudana
Regesti e trascrizioni: Luca Patria
I dati e le immagini sono di proprietà del Comune di Moncalieri: ogni elaborazione, utilizzo o stampa degli stessi dovrà riportare in modo esplicito e visibile la fonte e la proprietà.
Nota tecnica: cliccando sull'immagine potete vedere un ingrandimento della stessa
Data: 10 febbraio 1200
Supporto: Pergamena
Dimensioni: Su unica pergamena (mm. 920x213)
Regesto: Il vescovo di Torino, Arduino, i comuni di Torino, Chieri e Testona, i signori di Cavour e Cavoretto e i conti di Biandrate concludono una pace rimettendosi al pronunciamento dei podestà di Asti e Vercelli.
Data: 19 settembre 1221
Supporto:Pergamena
Dimensioni: mm. 470x383
Regesto: Il comune di Testona e i signori di Revigliasco e Trofarello si affidano al pronunciamento di Giacomo vescovo di Torino, del giudice Uberto di Testona e del signor Guglielmo Plato per risolvere le loro differenze in merito al territorio di Celle.
Data: 19 luglio 1232
Supporto:Pergamena
Dimensioni: mm. 590x410
Regesto: Patto di alleanza concluso tra la città di Asti il vescovo e il comune di Torino, i comuni di Moncalieri, Pinerolo, Piossasco, Bagnolo e Barge.
Data: 17 dicembre 1233
Supporto: Pergamena tagliata
Dimensioni: mm. 58x100
Regesto: Guidotto de Osso, giudice e vicario di Ottobello Pascale podestà di Moncalieri, riconosce di dover dare ad Ardizzone figlio del notaio Gavarro, 22 denari e un obolo di segusini vecchi per quanto gli era ancora dovuto per l'ingaggio di Mondovì
Data: 11 gennaio 1234
Supporto: Pergamena tagliata
Dimensioni: mm. 66x142
Regesto: Il comune di Moncalieri riconosce di dover a Pietro delle Donne certa somma per il legname acquistato ad uso degli spalti cittadini
Data: 4 marzo 1234
Supporto: Pergamena
Dimensioni: mm. 148x260
Regesto: Ugo Guarino, vicario dell'arcivescovo di Milano, dichiara che entro 15 giorni si abbia a decidere, per mezzo di arbitri consensualmente eletti dalle parti, a chi spetti il giudizio circa la scomunica pronunciata dal vescovo di Torino contro il comune di Moncalieri.
Data: 24 luglio 1234
Supporto: Pergamena
Dimensioni: mm. 126x152
Regesto: Abate di Castello e Signorino Balbo scrivono al podestà di Moncalieri, Guglielmo Francesco Vialardi, per concordare il riscatto dei prigionieri dei due comuni in guerra..
Data: 29 aprile 1245
Supporto: Pergamena
Dimensioni: mm. 205 x 145
Regesto: Il podestà di Asti, Giacomo Zacio, intima al giudice Giacomo de Fossato di chiedere ad Amedeo di Savoia e al marchese Bonifacio di Monferrato che il conte Tommaso II di Savoia restituisca ai Moncalieresi le loro bestie sequestrate rispettando gli accordi presi dall'abate di S. Giusto di Susa, Giacomo, e da Quaglia di Gorzano con Guglielmo Cane e altri sapienti della città di Asti.
Data: 13 ottobre 1245
Supporto: Pergamena
Dimensioni: mm. 267 x 162
Regesto: Il giudice Guglielmo Liberello e il miles Corrado a nome del podestà Ferrario Cane e della credenza di Moncalieri prendono a mutuo da Giovanni Marcoaldo 44
lire di buoni segusini per pagare gli stipendi dei soldati e balestrieri che devono andare in soccorso dell'imperatore all'assedio di Milano
Data: 15 marzo 1251
Supporto: Pergamena
Dimensioni: mm. 148 x 229
Regesto: Il marchese Bonifacio di Monferrato, alla presenza di Tommaso II di Savoia, prende sotto la sua protezione gli uomini di Moncalieri nelle sue terre rinnovando gli accordi presi per gli uomini di Tommaso II di Savoia nelle mani degli ambasciatori moncalieresi Giacomo di Trofarello e Carione di Moncalieri
Data: 14 luglio 1253
Supporto: Pergamena
Dimensioni: mm. 103 x 292
Regesto: I credendarii a ciò deputati comunicano a Presbitero de Fonte la sua elezione annuale a podestà di Moncalieri chiedendogli di rispondere per iscritto se accetta o meno tale carica nei termini contrattuali ivi espressi
Data: 3 maggio 1272
Supporto: Pergamena
Dimensioni: mm. 214 x 221
Regesto: Bertolotto Piro, ambasciatore di Lorenzo Zacaregno giudice di Moncalieri e dei notabili del comune, presenta al soldato Pietro di Bra, vicario in Torino del siniscalco di Lombardia del re di Sicilia, una lettera nella quale si ordina la liberazione di quattro uomini di Moncalieri catturati a Drosso da alcuni cittadini di Torino e di Ivrea.
Data: 31 gennaio 1391
Supporto: Pergamena
Dimensioni: mm. 548 x 462
Regesto: Il giureconsulto della curia e del comune di Moncalieri, Galeazzino Belloni di Valenza, ordina al notaio Manfredo Bergognono di autenticare e redigere in pubblica forma la sentenza data il 9 dicembre 1283 da Bonifacio di Bagnolo e da Aimone di Lucerna in relazione alle controversie esistenti tra frate Oddone Greco, priore dell'Ospedale dell'ordine di San Giovanni in Gerusalemme del priorato di Lombardia da una parte, e Percivalle Fulzaro di Scalenghe insieme ai nipoti dall'altra; tale sentenza stabiliva che detto Percivalle e i nipoti dovevano concedere a detto Ospedale, nella persona del priore, tutti i beni immobili da loro posseduti nel territorio di Moncalieri e di Calpice
Data: 29 ottobre 1285
Supporto: Pergamena
Dimensioni: mm. 548 x 462
Regesto: Eblone di Challant, visconte di Aosta e vicario di Piemonte, Giovanni Poggio giuresperito, Bertolotto Malamena di Torino, Nicola Duc giurisperito e Pietro Castagno di Moncalieri, in qualità di arbitri delle controversie sorte tra il comune di Moncalieri e quello di Torino, rappresentati dai rispettivi sindaci Guglielmo Longo e Pietro Baraco, in relazione ai confini della località di Doasio sulle rive del Sangone, determinano tali confini fino alla confluenza di detto fiume con il Po e regolano il passaggio di mercanzie da
un territorio all'altro mediante il pagamento dei pedaggi consueti.
Data: 13 novembre 1555 (29 ottobre 1265)
Supporto: Pergamena
Dimensioni: mm. 660 x 582
Regesto: Eblone di Challant, visconte di Aosta e vicario di Piemonte, Giovanni Poggio giuresperito, Bertolotto Malamena di Torino, Nicola Duc giurisperito e Pietro Castagno di Moncalieri, in qualità di arbitri delle controversie sorte tra il comune di Moncalieri e quello di Torino, rappresentati dai rispettivi sindaci Guglielmo Longo e Pietro Baraco, in relazione ai confini della località di Doasio sulle rive del Sangone, determinano tali confini fino alla confluenza di detto fiume con il Po e regolano il passaggio di mercanzie da un territorio all'altro mediante il pagamento dei pedaggi consueti. Transunto autenticato (cf. n. 318 SG) del notaio Renato Birago per il re di Francia Enrico II.
Data: 13 giugno 1289
Supporto: Pergamena
Dimensioni: mm. 649 x 288
Regesto: In presenza di Giacomo di Quart vicario generale di Piemonte e di Guglielmo Ropecchia balivo della Val Susa, eletti arbitri della controversia sulle bruxate dai sindaci di Moncalieri e di Carignano, cinque rappresentanti del comune di Moncalieri e cinque rappresentanti del comune di Carignano stabiliscono quali siano i confini delle bruxate e chi vi possa pascolare il bestiame.
Data: 28 gennaio 1294
Supporto: Pergamena
Dimensioni: mm. 88 x 192
Regesto: Amedeo V, conte di Savoia, ordina agli abitanti, al consiglio e al comune di Moncalieri di prestare il giuramento e gli omaggi di fedeltà al nipote Filippo come loro signore.