1. Inizio pagina
  2. Contenuto della pagina
  3. Menu principale
  4. Menu di Sezione
Contenuto della pagina

Paola Maria Delpiano presenta:

cover libro

"VIAGGIO INTORNO ALLA DINAMITE NOBEL"

Mercoledì 13 febbraio ore 17 in Biblioteca

Intervengono: Francesco Maltese,
assessore alla Cultura di Moncalieri
                     Andrea Archina,
assessore alla Cultura di Avigliana

Incontri con gli autori a cura di UNITRE MONCALIERI e PRESIDI DEL LIBRO PIEMONTE, in collaborazione con la Biblioteca Civica 

Il libro: 
Ascanio Sobrero, chi era costui?
Quasi nessuno conosce l'importante scienziato piemontese, "padre" dei premi Nobel. Nel gennaio del 1847 aTorino, studiando miscugli esplosivi a base di acido nitrico, scopre la formula esatta della piroglicerina fulminante, più comunemente detta nitroglicerina.
Nella sede della prestigiosa Accademia delle Scienze di Torino. il 21 febbraio illustra ad insigni colleghi i risultati del suo lavoro: il composto esplodente è
pronto per essere presentato al mondo della scienza. Sobrero espone la prolusione, la pubblica sulle più rinomate riviste scientifiche dell'epoca, ma non si
preoccupa di brevettare la sua scoperta. Ottiene così i titoli per accedere alla carriera universitaria e entra nel pantheon dei grandi scienziati
Anni dopo, un intraprendente svedese di vent'anni più giovane, Alfred Nobel, nome noto ovunque nel mondo, legge una copia della rivista francese che riporta la scoperta di Sobrero. Nobel è intelligente e scaltro, capisce che la nitro non serve tanto per ottenere titoli accademici, quanto per fare business.
Comincia a produrla artigianalmente presso il magazzino di casa propria a Stoccolma. Il materiale è instabile, maneggiarlo è pericolosissimo; esplode facilmente e provoca terribili incidenti che colpiscono i suoi famigliari. Nel 1867 trova il modo di stabilizzare la nitroglicerina ed inventa la dinamite. La brevetta subito. Il governo svedese, per tutelare la sicurezza di persone e cose, gli rende la vita impossibile con leggi e divieti e Nobel si sposta in Francia dove entra in affari con il ministro dell'agricoltura. Il governo francese concede la sede per l'impianto di una grossa fabbrica di materiali esplodenti, a Paulilles vicino al confine spagnolo. Sarà il primo dinamitificio della Società Anonima Dinamite Nobel che in breve tempo diventerà una holding internazionale. Il secondo dinamitificio è su suolo italiano, precisamente in Piemonte ad Avigliana, nel 1872. Qui la società Nobel rileva un sito già destinato a
polverificio e lo fa diventare una delle più grosse fabbriche di materiale esplodente ad uso civile e bellico dell'epoca.
Consulente di questa fabbrica sarà lo stesso Sobrero, e nel secondo dopoguerra vi lavorerà Primo Levi che qui comincerà a comporre il capolavoro "Se questo è un uomo".

La storia di un amore di Nobel per Bertha von Suttner, una donna brillante, dal carattere deciso e tra prime pacifiste europee, darà vita al premio Nobel per decisione testamentaria. Bertha sarà premio Nobel per la pace nel 1905. Così il più grande bombarolo di tutti i tempi si consegnerà alla storia come un benefattore. Sobrero aveva dei dubbi sulla bontà della sua scoperta, tuttavia aveva lasciato scritto: "....ripensando alle vittime che la nitroglicerina ha fattocolle sue esplosioni, ed ai tremendi danni che derivarono e ne deriveranno ancora, quasi mi vergogno d'aver scritte parole di rivendicazione della sua scoperta; e solo mi conforto pensando che:
1) nella necessaria concatenazione dei lavori di chimiche indagini, la nitroglicerina si sarebbe pur tosto o tardi rinvenuta, se non da me, da altri Chimici che avrebbero percorsa la via segnata dallo Schônbein; 2) che i lavori presenti e futuri, diretti all'utile impiego di un corpo così violento e pericoloso, giungeranno a farlo più docile ai voleri dell'uomo, sicché tutti gli utili rimangano alla scoperta, scevri da tristi conseguenze
che finora tratto tratto si dovettero lamentare".

L'autrice: Nata a Torino nel 1967. Iscritta all'Ordine Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori dellaProvincia di Torino. Si occupa di studi e ricerche inerenti la valorizzazione di beni culturali.