A seguito di numerose richieste e quesiti proposti dalla popolazione ed in particolare dagli Amministratori di condominio, considerata l'importanza del problema sanitario per la popolazione, è stata prorogata al 20 luglio 2010 la presentazione della Scheda di Censimento.
Il censimento è stato adottato in ossequi alla richiesta regionale di valutazione del fenomeno del problema della diffusione dell'amianto anche nell'edilizia privata e per quantificare da parte della Regione le risorse economiche necessarie per eventuali contributi d'ordine economico nelle zone maggiormente caratterizzate dalla presenza d'amianto.
L'amianto è come tristemente noto un materiale potenzialmente molto pericoloso per la salute pubblica in quanto elemento cancerogeno se inalato o respirato nella forma di fibre.
Si rammenta quanto già previsto dal DM del 6.9.1994 in merito agli obblighi in capo ai proprietari e/o titolari d'attività sull'adozione di un programma di controllo e manutenzione con un piano di monitoraggio dello stato di conservazione del manufatto in amianto.
In alternativa al piano di monitoraggio specie se si tratta di un intervento modesto, è in genere consigliabile la rimozione (più che una bonifica in sito) del manufatto, tramite ditte specializzate, che si possono rintracciare tramite i consueti canali di ricerca imprese o ditte artigiane per una richiesta di preventivo per la bonifica e dei relativi costi.
Si dovrà comunque sempre valutare preliminarmente se l'intervento previsto è soggetto ad un titolo abilitativo di natura edilizia per evitare di commettere abusi di natura edilizia.
Si rende noto che la Regione Piemonte ha richiesto alle Amministrazioni Comunali di effettuare una ricognizione della presenza sul territorio di materiali contenenti amianto nell'edilizia privata, pubblica e negli impianti industriali, con la finalità di individuare il quantitativo di materiali contenti amianto in opera e per i quali si intende procedere alla rimozione, in modo da quantificare il relativo fabbisogno economico.
Sulla scorta dei risultati delle attività di ricognizione trasmesse dalle Amministrazioni comunali, con successivo provvedimento della Giunta regionale saranno individuate le aree a maggiore concentrazione di materiali contenenti amianto, per le quali potranno essere destinate ai Comuni risorse finanziarie ai fini dell'assegnazione di contributi in favore di soggetti privati e pubblici.
Allo scopo di effettuare tale attività di ricognizione per il territorio di Moncalieri è stata predisposta apposita modulistica per la trasmissione dei dati al Comune entro il 31/05/2010.